Radarmeteo e Hypermeteo aprono una nuova business unit a Rovereto all’interno del Progetto Manifattura, incubatore di riferimento in Europa per imprese e startup che si occupano di innovazione e green economy. Un tempo il più grande opificio dell’impero austro-ungarico, è oggi, grazie al progetto di riqualificazione avviato da Trentino Sviluppo nel 2008, un centro di innovazione industriale nei settori dell’edilizia ecosostenibile, dell’energia rinnovabile, delle tecnologie per l’ambiente e per la gestione delle risorse naturali.
La nuova sede operativa, grazie alla sua posizione strategica di collegamento fra il Mediterraneo e l’Europa continentale, ed alla collaborazione con importanti operatori locali, come l’Università di Trento e il Consorzio Difesa Produttori Agricoli – Co.Di.Pr.A., ha lo scopo di sviluppare progetti e servizi specifici per il territorio trentino, anche in vista di una loro estensione nei mercati nazionali ed internazionali.
I servizi che verranno sviluppati nell’hub di Trentino Sviluppo, dal gruppo di data scientist che vi sono allocati, saranno relativi alle tecnologie ed algoritmi di integrazione dei dati meteorologici necessari per delineare i futuri scenari climatici, inserendoli in una prospettiva allineata con i tempi dell’economia e delle transizioni, al fine di offrire soluzioni per mitigare gli impatti generati dal cambiamento climatico sulle attività di utility, assicurazioni, banche, gestori delle reti e delle infrastrutture.
Nel progetto di allestimento degli spazi, particolare attenzione è stata posta anche al tema della sostenibilità, con la scelta del marchio PlayWood per la fornitura di arredi realizzati con materiali ecologici, riciclabili e provenienti da fonti rinnovabili.
Con l’insediamento a Rovereto, si aprono nuove occasioni di dialogo e di confronto con altre realtà del territorio impegnate nella divulgazione e promozione della climatologia, quali AISAM (Associazione italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia), le Fondazioni Edmund Mach e Bruno Kessler, Eurac Research, che insieme concorrono a delineare quest’area del trentino come un “distretto meteorologico” di rilevanza europea.