Hypermeteo presenta i nuovi dati sui rischi legati alle catastrofi naturali

Un contributo concreto nella gestione delle polizze CatNat, obbligo di legge per le imprese italiane a partire dal 2025

Le calamità naturali in Italia ogni anno provocano danni per miliardi di euro; il 2023 è stato un anno disastroso da questo punto di vista, con alluvioni e grandinate che hanno portato a danni stimati tra 15 e 20 miliardi di € [fonte 2024 AON Climate and Catastrophe Insight]. A livello globale negli ultimi vent’anni il numero delle grandi inondazioni è più che raddoppiato, passando da 1.389 a 3.254 (40% del totale dei disastri climatici), mentre l’incidenza delle tempeste è cresciuta da 1.457 a 2.034 (28%), seguite da terremoti (8%) e temperature estreme (6%) [fonte The Human Cost of Disasters 2000-2019, Nazioni Unite, 2020].

La capacità di valutare con estrema precisione i rischi naturali è essenziale per una protezione adeguata e una mitigazione dei danni catastrofici legati ad eventi estremi.

Per questo motivo, Hypermeteo ha ampliato la sua gamma di dataset ad alta risoluzione dedicati al settore assicurativo e al risk management includendo anche indici relativi ai rischi CatNat come terremoti, alluvioni e frane affiancandoli all’informazione meteo-climatica di dettaglio sviluppata negli ultimi anni.

Hypermeteo ritiene, infatti, che gli eventi CatNat come frane e alluvioni, debbano essere certamente valutate nel loro contesto idro-geologico, ma che la sfera meteo-climatica non possa essere ignorata. Infatti, le cause scatenanti di questi eventi sono spesso legate a fattori meteorologici, principalmente agli eventi precipitativi intensi, pertanto una loro valutazione ex-ante in fase di risk assesment, ed anche in fase di mappatura in tempo reale, sono necessarie per avere un’informazione completa e con valore probatorio.

L’indice di rischio idraulico nell’area di Roma visualizzato sulla piattaforma MeteoCast®

L’analisi dei rischi CatNat è resa possibile grazie ad una conoscenza accurata del passato, con serie storiche di dati meteo-climatici ad alta risoluzione spazio-temporale (fino ad 1 km), fondamentali per un’analisi di questi rischi al clima attuale, ma anche per effettuare proiezioni nel futuro. L’analisi dei rischi futuri affidati a prodotti modellistici che non poggiano su dati del passato rappresentativi rischia infatti di essere poco accurata e addirittura dannosa, fornendo informazioni fuorvianti e di scarsa applicabilità.

L’utilizzo di dataset di rianalisi ad alta risoluzione ha consentito ad Hypermeteo di dotarsi di scenari climatici a risoluzioni spazio-temporali in linea con la domanda del mondo economico e con la complessità orografica e climatologica dell’Italia, potendo fornire strumenti adeguati a un’analisi dei rischi in linea con la tassonomia richiesta dai regolatori dell’Unione Europea.

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